Stratificazione della pelle


Ciao a tutti, 
in questo post vi descriverò la stratificazione della cute, discorso iniziato nel post precedente.

Dal post precedente si è detto che l'apparato tegumentario deriva da "tegumento" (significa "rivestimento") e comprende la pelle e gli annessi cutanei ovvero peli, unghie, capelli, ghiandole mammarie, ghiandole sudoripare e sebacee.
La pelle ha funzione protettiva, di termoregolazione (con la sudorazione), ha un diverso tipo di colore (a seconda della presenza di melanina, emoglobina e betacarotene). Inoltre la cute non è regolare, ma ha solchi unici in ogni individuo (utili come impronte digitali).


La struttura generale della pelle

STRATIFICAZIONE 


La pelle è composta da diversi strati: l'epidermide (il più superficiale), il derma (separato dall'epidermide mediante lo strato di lamina basale) e l'ipoderma (tessuto connettivo ed adiposo). 





Epidermide

Gli strati dell'epidermide
L'epidermide è la zona più esterna. Alla base ci sono numerosi strati di cellule che si riproducono continuamente spostandosi verso gli strati esterni per sostituire le cellule che muoiono o si staccano (causando ad esempio la forfora). 

L'epidermide consta di differenti strati cellulari, dal più superficiale al più profondo: strato corneo, strato lucido, strato granuloso, strato spinoso, strato germinativo (o basale).
Le cellule si moltiplicano nello strato basale, costituito da cellule staminali non specializzate che possono assolvere qualsiasi funzione, e che si specializzano rimpiazzando le cellule morte.
La superficie dell'epidermide è colonizzata da una numerosa flora batterica, costituita sia da batteri commensali sia da patogeni. La densità della flora dipende dalla regione presa in considerazione (sarà maggiore in corrispondenza delle pieghe corporee).
Nello strato corneo dell'epidermide si trova il film acido lipidico è formato da sebo, sudore e residui di cellule morte. Presenta un ph leggermente acido (da 4,5 a 6,5), utile come difesa contro i microbi patogeni ed inoltre rende la pelle morbida ed elastica.

L'epidermide nei mammiferi non contiene vasi sanguigni, e viene nutrita per diffusione attraverso il derma sottostante. Nell'epidermide vi sono cellule con funzioni particolari: 


  • Cellule di Merkel: risultano essere in contatto con terminazioni nervose e sono in grado di scatenare un segnale elettrico (segnale tattile);
  • Cellule di Langrerhans: con funzioni di difesa, sono ramificate e si trovano nello stato spinoso. Inglobano le sostanze estranee (germi), e dopo averle processate, le fanno riconoscere dai linfociti (che si occupano di distruggerle ed espellerle);
  • Melanociti: nello strato basale, producono melanina, che protegge la pelle dagli effetti dannosi dei raggi ultravioletti solari e che determina il tipo di fototipo di ogni persona e il colore della sua pelle;

I diversi fototipi (di questo si parlerà meglio in un altro post)


Il derma

Immagine tratta dal sito:
www.saninforma.it
Sotto lo strato dell'epidermide, si trova il derma, costituito da tessuto connettivo, come un ammortizzatore per i traumi meccanici. E' legato all'epidermide da uno strato basale, e ospita terminazioni nervose che forniscono la sensibilità tattile e termica. Contiene vasi sanguigni linfatici, ghiandole sebacee, sudoripare e follicoli piliferi. 

Il derma si suddivide in due strati: lo strato papillare (formato da protuberanze, dette "papille" che rafforzano l'adesione con l'epidermide, formando delle irregolarità di superficie che sono determinate geneticamente e che differiscono da individuo a individuo, utilizzate come riconoscimento come le impronte digitali) e il più profondo strato reticolare (composto da fibre di collagene, reticolari ed elastiche. Da questo strato si originano i bulbi piliferi, le unghie, le ghiandole sudoripare e sebacee. 

L'ipoderma


Immagine tratta dal sito:
www.etalpur.it
L'ipoderma è la parte più interna oltre che più spessa della pelle, a contatto con i muscoli e organi sottostanti, ed è costituito da collagene e tessuto adiposo (il 50% del grasso corporeo) come isolante termico e riserva di energia. E' separato dal derma tramite fibre di elastina e di collagene. 
Lo spessore di questo strato è variabile, funge da isolante, riserva di lipidi, ammortizzatore e favorisce la mobilità della pelle rispetto alle strutture profonde. 
E' costituito da cellule dette "adipociti", specializzate nella produzione e stoccaggio dei grassi (sotto forma di trigliceridi), utili alla produzione di energia vitale, oltre che una sorte di protezione contro gli urti. Inoltre contribuiscono alla termoregolazione della pelle. Inoltre si occupano della produzione di alcuni ormoni (fra cui gli estrogeni, e alla sintesi delle molecole coinvolte nella reazione infiammatoria. 
Gli adipociti possono moltiplicarsi per tutta la vita. Più l'adipocita immagazzina lipidi (dall'alimentazione) e più le dimensioni aumentano, fino a raggiungere decine di volte la sua capacità iniziale. 
Questo fenomeno è all'origine dell'aumento di peso. In compenso durante la dieta gli adipociti, liberano energia vitale nell'organismo. 
Quando gli acidi grassi dell'alimentazione sono eccessivi, sono immagazzinati negli adipociti, il cui volume aumenta formando l'effetto "a buccia d'arancia". Lo stress e la cattiva circolazione peggiorano questo fenomeno.

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